Classificare significa ordinare con senso logico, rispettando dei criteri di classificazione.
Una classificazione di tutti gli organismi è necessaria: in questo modo, in qualunque parte del mondo ci troviamo, è possibile riconoscere un organismo e, nel caso di nuove scoperte, diventa possibile farlo conoscere a tutto il mondo.
La classificazione degli organismi sfrutta tutt'ora la nomenclatura pensata da Linneo.
Gli organismi vengono classificati secondo diversi livelli, i quali prendono il nome di Taxa (viene difatti definita classificazione tassonomica).
La nomenclatura viene effettuata utilizzando due termini in latino.
Il primo viene indicato con la lettera MAIUSCOLA e indica il genere di appartenenza, il secondo con l'iniziale MINUSCOLA definisce la specie di appartenenza.
Es: Homo sapiens, dove "Homo" è il genere e "sapiens" è la specie.
Per utilizzare questo tipo di classificazione è necessario definire il concetto di specie:
"Due individui appartengono alla stessa specie quando sono in grado di riprodursi e produrre prole fertile"
Prendiamo per esempio un esemplare di Cavallo e un'Asina.
Dall'unione dei due nasce un animale chiamato Bardotto: possiamo quindi dire che i "genitori" sono in grado di riprodursi. Il bardotto però, come il mulo, è sterile.
Per questa ragione possiamo dire che Asino e Cavallo appartengono a due specie diverse.
Definiti questi concetti possiamo passare alla vera e propria classificazione.
Viene inventato il microscopio (attorno al 1600), ciò permette un'osservazione più semplice di tutti gli organismi.
I livelli tassonomici più alti prendono il nome di Dominio e di Regno.
Il Dominio è basato sulle differenze genetiche date dall'evoluzione temporale di tutti gli esseri viventi (teoria Filogenetica).
Secondo gli studi di Whose esistono 3 domini (precedentemente erano due ma il primo è stato poi diviso, azione che verrà spiegata in seguito).
Il Regno è il livello successivo al Dominio, ed è quello condiviso da tutta la comunità scientifica.
NB: Ad oggi la classificazione è stata nuovamente modificata, variando il numero di Domini (riportandolo a due) e ampliando il numero di regni a 7 (Cavalier-Smith - 2004)
Il regno delle Monere , dove sono posti gli organismi unicellulari a cellula Procariote, comprende in realtà due Domini che lo dividono. La divisione è stata effettuata dato che, osservando la composizione biomolecolare degli Archibatteri, ci si è resi conto che essi erano strutturalmente più vicini agli organismi Eucarioti, al contrario degli Eubatteri. Il regno rimane quindi sempre quello delle Monere ma vengono separati Eubatteri e Archibatteri.
I primi, gli Eubatteri, si classificano in base alla forma in:
• Bacilli - Hanno forma bastoncellare e vivono principalmente isolati.
• Cocchi - Hanno forma tondeggiante. Si associano a due a due come “diplococchi” oppure in gruppi più numeroni.
• Spirilli - Hanno forma a spirale.
• Vibrioni - Hanno forma a “virgola”, leggermente curva.
Gli Archibatteri sono batteri particolari, noti per resistere ad ambienti estremi nei quali nessun altro organismo riuscirebbe a vivere. Si dividono in:
• Termofili - I quali vivono in ambienti con elevatissime temperature, come i Gayser.
• Acidofili - I quali riescono a resistere a pH estremi, ad esempio appartengono a questo gruppo i batteri che vivono nel nostro stomaco.
• Alofili - I quali riescono a resistere ad elevate concentrazioni di salinità, senza andare in contro a disidratazione.
• Metanogeni - I quali riescono a vivere in ambienti privi di ossigeno e che sfruttando un metabolismo anaerobio producono metano, ad esempio i batteri che si trovano nello stomaco dei ruminanti.
Il Regno dei Protisti comprende organismi unicellulari con cellula Eucariote, che sono separati in base al tipo di metabolismo in Protozoi (eterotrofi) e Alche Unicellulari (Autotrofe).
I Protozoi sono classificati in base agli organuli di movimento che possiedono in:
Le alghe unicellulari sono classificate in base al pigmento che possiedono in:
I Funghi sono organismi che appartengono al dominio degli Eucarioti. Si dividono in due phylum, quello dei Mixomiceti (i funghi mucillagginosi) e quello dei Ficomiceti.
Sono eterotrofi e si nutrono per assorbimento, producendo enzimi digestivi che sciolgono le sostanze organiche. Posso anche essere saprofiti, cioè si nutrono di sostanze in decomposizione. Molti sono parassiti, ad esempio i funghi che causano le micosi, oppure simbionti di altri organismi, come licheni e micorizie.
I Mixomiceti sono in grado, durante il loro ciclo vitale, di unirsi tra di loro, formando un aggregato di citoplasma che prende ilo nome di plasmodio, eliminando le membrane cellulari. Si forma così una cellula plurinucleata che può contenere più di 100 000 nuclei.
i Ficomiceti invece si dividono in 4 gruppi:
Gli organismi vegetali sono organismi pluricellulari, con cellula Eucariote, dotate di metabolismo autotrofo.
Il regno dei vegetali è diviso in Briofite, Tracheofite e Alghe Pluricellulari.
Le Briofite sono le piante più semplici e primitive, difatti fanno la loro comparsa circa 500milioni di anni fa. Non hanno apparati, tessuti o organi ma sono un aggregato di molecole. Possiedono filamenti di ancoraggio, detti rizoidi, che sostituiscono foglie e radici. Essi assorbono acqua e nutrimenti per osmosi (es: Muschio).
Le Tracheofite sono piante con veri propri organi, apparati e vasi conduttori (più evolute). Si dividono in Pteridofite e Spermatofite.
Le Pteridofite sono senza semi. Devono vivere in ambienti umidi dal momento che si riproducono utilizzando spore, le quali devono subito germogliare poiché non possiedono un guscio protettivo.
Le Spermatrofite sono piante con semi. Sono a loro volta suddivise in Angiosperme e Gimnosperme.
Le Gimnosperme sono in via di estinzione dal momento che i semi prodotti non sono protetti da nessun frutto, quindi la riproduzione è difficile e a rischio.
Le Angiosperme possiedono semi protetti da un frutto, che si genera ogni volta che è presente il fiore. Sono le piante più evolute e quindi le ultime comparse sulla terra.
La classificazione degli animali risulta essere la più complessa, per via delle grandi differenze tra gli organismi che fanno parte di questo regno. Qui possiamo trovare organismi pluricellulari, con cellula Eucariote, che possiedono metabolismo eterotrofo.
La prima grande divisione che è necessario fare è quella tra Invertebrati e Cordati.
Gli invertebrati sono animali privi di una struttura di sostegno e comprendono (in ordine di sviluppo/tempo):
I Cordati posseggono una struttura cartilaginea di sostegno, chiamata notocorda, che durante l'evoluzione diventerà poi la spina dorsale. Si dividono in Vertebrati e Cefalocordati.
I Cefalocordati sono i cordati più primitivi, difatti la notocorda è ancora cartilaginea e non ossea.
I Vertebrati posseggono una spina dorsale ossea e si dividono in Agnati (senza mascella) e Gnatostomi (con
mascella).
Da questi ultimi, seguendo una progressiva evoluzione, si sono poi generate le categorie di animali più evoluti: Prima i Pesci (cartilaginei e
ossei), poi gli Anfibi, i Rettili (i quali sviluppano un uovo calcareo resistente anche al di fuori dell'acqua e una pelle resistente ai raggi solari) e infine
dai rettili i Mammiferi e gli Uccelli.
I Virus non sono stati inseriti nello schema della classificazione perché non sono organismi viventi.
La classificazione dei virus viene fatta in base a diverse caratteristiche:
1) In base alla forma in: Elicoidali, Icoesaedrici, Complessi.
2) In base all'acido nucleico in: Virus a DNA (singolo o doppio filamento), a RNA (singolo filamento positivo o negativo e doppio filamento)
3) In base alla cellula bersaglio in: Virus Procarioti, Protisti, Vegetali, Animali.
4) In base al rivestimento in: Nudi o Rivestiti.
Per approfondire vedi: Virus